E’ assolutamente positivo il bilancio della partecipazione del team Isolmant Premac
Vittoria alla trentatreesima edizione del Giro d’Italia Donne. L’alto livello delle atlete in gara
e l’ottimo percorso di oltre 1.000 km che ha attraversato cinque regioni danno ancora più
valore al 12° posto nella classifica squadre.
“Una posizione di metà classifica che onora il lavoro fatto dalle nostre atlete – commenta il
Team Manager Giovanni Fidanza – e che ci soddisfa ampiamente, considerando la
presenza al Giro di tante squadre sulla carta molto più forti. Abbiamo dimostrato il nostro
valore e soprattutto l’impegno e la determinazione messa in ogni gara”.
Tutte le ragazze si sono fatte trovare pronte l’appuntamento più importante dell’anno e
hanno dato il meglio in questo Giro che ha rivisto tanta gente a fare il tifo sulle strade e un
interesse del pubblico e dei media decisamente in crescita.
Si conferma specialista delle tappe in salita Gaia Realini, che aveva la responsabilità di
bissare la grande prestazione dello scorso anno. Nonostante alcune tappe non fossero
proprio adatte alle sue caratteristiche fisiche, la Realini ha dato prova del suo grande
talento nella tappa del Passo Maniva (7° posto) e nel tappone più importante del Giro, S.
Michele all’Adige -S. Lorenzo Dorsino (5° posto), nel quale è stata protagonista dall’inizio
alla fine. In conclusione si porta a casa un 13° posto assoluto in classifica e un 3° posto tra
le giovani.
“E’ stato un giro molto difficile da interpretare, non solo per il percorso ma anche per il
caldo che ha influito molto – dice Gaia Realini - Alla fine ho pensato, più che alla classifica,
alla voglia di metterci il massimo in ogni pedalata. Arrivare quinta in tappa insieme alle
migliori atlete del mondo è una grande soddisfazione per me, un’emozione che condivido
con le mie compagne, con tutto il team e con gli sponsor”
Buona visibilità anche per Emanuela Zanetti, arrivata tra le prime 10 nella quinta tappa, e
per le altre atlete che non si sono mai risparmiate, a partire dalla più esperta Beatrice
Rossato fino alle giovani Noemi Eremita e Alice Gasparini.
“Nelle dieci tappe abbiamo avuto momenti più fortunati e momenti più difficili – prosegue
Giovanni Fidanza – ma abbiamo sempre avuto la testa e la concentrazione giuste per
affrontare anche le situazioni avverse. Devo ringraziare tutte le ragazze perché hanno
davvero dato sempre il massimo”.
Una menzione particolare va ad Asia Zontone, partita molto bene ma poi protagonista di
un episodio sfortunato (un problema meccanico alla bici) che l’ha costretta a chiudere
prima del tempo la sua partecipazione al Giro.
“La nostra ammiraglia era con il gruppetto davanti e non abbiamo potuto darle assistenza –
commenta Fidanza – Il regolamento vuole che ci sia solo una macchina in gara, purtroppo
nessuna squadra ha dato assistenza alla nostra atleta che ha dovuto per regolamento
interrompere il Giro. In queste situazioni un po’ di fair play in più sarebbe sicuramente utile
per una crescita del movimento. Mi spiace molto perché anche Zontone stava bene e
avrebbe potuto dire la sua”.
Archiviata la pratica più importante della stagione il team riprenderà a breve le varie gare
del Calendario Italiano. Si riparte il 24 luglio con la San Gabriel Gold Race - 1° Trofeo
Renzo Tonon.
Nelle foto alcune tra le immagini più salienti della partecipazione del Team Isolmant
Premac Vittoria al Giro Donne 2022. La tenuta da gara utilizzata, diversa da quella ufficiale
della stagione, è una maglia celebrativa realizzata in occasione del lancio del nuovo logo di
Isolmant, main sponsor del team.